vasco lucarelli scrittore

vasco lucarelli scrittore

Biografia

Vasco Lucarelli nasce il 29 agosto 1923 a Fauglia (PI) ultimo di quattro figli di Pietro Lucarelli e Santina Lazzeri. Vasco ha poco più di due anni quando la famiglia si trasferisce a Montenero (LI) dove inizia gli studi ai quali si appassiona tanto da decidere di continuare fino al conseguimento della laurea.
La famiglia Lucarelli nel 1935. Vasco è il primo in alto a sx
 Il periodo è quello triste e durissimo del fascismo e della seconda guerra mondiale. Vasco, antifascista, democristiano "degasperiano", per mantenersi agli studi deve lavorare. Trova impiego presso la raffineria Stanic. Gli eventi bellici lo costringono a rimandare a tempi migliori la laurea in lettere e filosofia che consegue nel 1951 discutendo la tesi "Livorno negli anni dell'unificazione nazionale (1857-1861)", relatore il Prof. Ettore Passerin D'Entreves.

Nel frattempo si fidanza con quella che diverrà sua moglie e amatissima compagna di una vita (66 anni, fra fidanzamento e matrimonio,  insieme), Edda Sbolci. Con l'abilitazione all'insegnamento inizia la sua avventura di docente a Collesalvetti. In seguito viene trasferito all'Isola d'Elba.  Stanco del pendolarismo con l'isola toscana, Vasco partecipa, vincendolo, al concorso per dirigente presso le Casse Mutue e diventa direttore della Cassa Mutua Artigiani di Livorno.

In seguito al matrimonio celebrato il 24 giugno 1957 presso il Santuario di Montenero diventa padre di Stefano (1958) e Alessandro (1962). Appassionato di lettura e - sopratutto - scrittura, con il beneplacito dell'allora direttore de "Il Telegrafo", nel 1969 inizia a collaborare con il quotidiano livornese che pubblica alcuni suoi "elzeviri" nella terza pagina del giornale, quella che una volta era dedicata alla cultura.

I tempi sono maturi perché Vasco Lucarelli possa pubblicare il suo primo libro. È il 1973 ed esce il romanzo "Le reti vuote", al quale, nel corso degli anni, molti altri ne seguiranno e per i quali vi rimandiamo alla bibliografia http://vascolucarelli.blogspot.it/p/blog-page.html

Nel 1976, in seguito alla riorganizzazione del sistema sanitario nazionale, vengono accorpate tutte le mutue in unico ente, l'Unità Sanitaria Locale. Vasco diviene Dirigente della USL 6 Livornese con la funzione di Provveditore. È sotto la sua dirigenza che l'Ospedale di Livorno viene dotato della TAC.

Nel 1988 arriva la pensione e con essa, finalmente, la possibilità di dedicarsi completamente alla scrittura e allo studio. Ha così inizio il periodo più prolifico di Vasco Lucarelli scrittore. Numerosi sono infatti i libri dati alle stampe, sia quelli di carattere biografico/religioso (ricordiamo fra questi "Don Guanella, un contenporaneo affascinante" del 1991, "La Grazia di un viaggio" del 1994, "Livorno, Montenero e la Regina" del 1998, "Ascolta! Maria e San Giovanni Gualberto ti parlano" del 2000, "Vieni da me sul Monte" del 2002 etc.) sia quelli di impronta storico/narrativa, come per esempio i quattro volumi dedicati a Montenero: "Montenero parlata sottovoce d'amore e nostalgia" del 1995; "Ballata di rimembranze: Montenero fra cronaca e storia" del 1996; "Montenero, secoli di storia per momenti di cronaca" del 1997; Montenero tra ricordi e leggende del 1999 e poi "Labronica" del 2004 e "Tafari e il Calzolaio" del 2005.

Quando Vasco sta per compiere 83 anni, arrivano le prime avvisaglie della malattia - il morbo di Alzheimer - che lo accompagnerà negli ultimi 7 anni e mezzo della sua vita. È in stampa la sua ultima "fatica", un libro commissionatogli dalla Provincia di Livorno, ambientato nella Livorno risorgimentale, "Sogni al crepuscolo" (2006) e l'autore non ricorda di aver scritto questo libro!
Per Vasco Lucarelli e la sua famiglia ha così inizio un lungo calvario che si concluderà il 20 luglio 2013 con la morte dello scrittore livornese.


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