Romanzo pluripremiato e presentato sul primo canale della RAI TV
(programma "L'ottavo giorno", preserale di RAI UNO) con interventi di
Geno Pampaloni e Valerio Volpini
"Lucarelli, nel suo romanzo, ci trasmette lo stupore che l'inizio dell'esperienza di Francesco suscitò in Assisi, tra i mercanti e i cavalieri di quel XIII secolo che Tommaso da Celano definì «tempo senza luce» e soprattutto nel padre, Pietro di Bernardone, che non riesce ad accettare la nuova vita del figlio.
«Proprio nel descrivere e nell'approfondire l'urgenza religiosa della testimonianza consiste la forza del racconto, dal quale esce quell'attualità perenne della scelta cristiana, aggiungendo, alla sterminata bibliografia su San Francesco un contributo di originalità"
"Lucarelli, nel suo romanzo, ci trasmette lo stupore che l'inizio dell'esperienza di Francesco suscitò in Assisi, tra i mercanti e i cavalieri di quel XIII secolo che Tommaso da Celano definì «tempo senza luce» e soprattutto nel padre, Pietro di Bernardone, che non riesce ad accettare la nuova vita del figlio.
«Proprio nel descrivere e nell'approfondire l'urgenza religiosa della testimonianza consiste la forza del racconto, dal quale esce quell'attualità perenne della scelta cristiana, aggiungendo, alla sterminata bibliografia su San Francesco un contributo di originalità"
(Dalla prefazione di Valerio Volpini, nel 1980 direttore de L'Osservatore Romano)
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