La Livorno risorgimentale nell'ultimo libro di Vasco Lucarelli - a cura della Provincia di Livorno
Con Introduzione del Dr. Giorgio Kutufà, prefazione della Prof. Laura Bandini e note storiche del Prof. Fabio Bertini.
È l'ultimo libro scritto da Vasco Lucarelli. Quando ancora il libro era in stampa, la malattia - che poi l'avrebbe "accompagnato" per gli ultimi sette anni della sua vita, il morbo di Alzheimer - cominciava a manifestarsi.
"Forse, dopo una vita dedicata a raffinare il rapporto intimo e delicatissimo dell'uomo con Dio, oggi Vasco sente l'urgenza di verificare come il messaggio religioso si sia calato e si cali nell'operare quotidiano, nell'agire degli uomini, come possa diventare lievito di cambiamento della storia oltre che strumento di elevazione interiore.
Si coglie un respiro più vasto, un orizzonte più largo: ed è anche questo singolare, come, in una età della vita in cui di solito la gran parte degli uomini e quindi anche degli scrittori diventa laudator temporis acti e si chiude nel cerchio della memoria come in una trincea che difende da un presente ostile o incomprensibile, Vasco invece ai apre al mondo che lo circonda, nell'ansia di verificare la permanenza nel presente dei valori in cui ha sempre creduto.
È infatti vero che si parla di romanzi storici, e dobbiamo sottolineare la cura dell'indagine, la precisione dell'informazione e quindi dare merito alla serietà assoluta del lavoro preparatorio di ricerca. Ma è soprattutto interessante lo studio dell'umanità che si muove all'interno di quei grandi affreschi: e allora si scopre che quello che Vasco vuol rappresentare è il viaggio che i suoi protagonisti intraprendono alla ricerca di sé all'interno di vicende che spesso fanno fatica a comprendere, cercando di ricavarne il senso profondo, combattuti tra ideali che non sembrano trovare riscontro negli eventi ma che poi, alla fine riescono ad illuminarli e dar loro senso".
(dalla prefazione della Prof. Laura Bandini)
Nessun commento:
Posta un commento