"...24 AGOSTO
È il muezzin che mi sveglia.
Mi sorprendo a pensare alla giornata di ieri e mi tornano negli occhi
le immani contraddizioni, che rendono affascinante e tragica la Terra di
Gesù. Non ho la capacità e tanto meno l'autorità per affrontare temi
che non mi competono; prendo atto, tuttavia, che, come è evidente una
diversità tra nord e sud del paese, tra la Galilea e la Giudea, esiste
una disparità macroscopica tra Ebrei e Mussulmani, la stessa che si
riscontra tra la condizione dello Stato di Israele e quella dei
territori occupati...".
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