"Montenero, da sempre, ha esercitato sulla città un fascino arcano, che
va al di là delle bellezze naturali, della posizione che incombe sul
mare e si offre su un orizzonte senza confini.
Cos'è allora che
alletta Livorno e la sospinge verso il verde della sua collina? È forse
la lunga strada dritta, che, spezzando in due la città, convoglia da
ogni lato la sua gente per condurla, compatta, fino ai piedi del monte?
La città ed il paese sono due poli che si attraggono per completarsi e
per comprendere che una medesima sorte non può che accomunarli. Non
dipendono uno dall'altra, ma la vita dell'uno non sarebbe compiuta senza
il respiro dell'altra. E l'elemento che rende indissolubile questa
unità è Lei, perché tutto, il fascino, la bellezza, l'esuberanza della
natura, il senso ampio di pace e la certezza di ritrovare lassù, sul
colle, la serenità dello spirito, riconduce a Maria".
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